RIMANDARE LA REVISIONE? ORA BASTA!
LA LETTERA APERTA DI FEDERACMA AI POLITICI E ALLA STAMPA
Questa volta abbiamo alzato i toni, scelto parole forti, perché la situazione di stallo non può protrarsi oltre. Siamo stanchi di essere ignorati. Da troppi anni si trascina e posticipa l’emanazione del decreto attuativo per la revisione dei mezzi agricoli, con conseguenze tragiche per la vita e le condizioni di lavoro degli agricoltori. Il decreto attuativo è pronto e chiuso in un cassetto? Qualcuno deve renderne conto e spiegarci cosa ne è stato. Ed ora, il 30 giugno, ci sarà l’ennesima proroga delle scadenze? No grazie.
Federacma è oggi più che mai impegnata sul fronte, perché sul piano politico qualcosa si muova davvero, qualcuno risponda e cominci ad assumersi delle responsabilità. Già il 13 maggio di quest’anno, avevamo inviato una mail indirizzata al sottosegretario del Mise Carlo Cancellieri, al direttore del dipartimento trasporti e navigazione Mauro Bonaretti ed al Direttore della Divisione 4 Lorenzo Loreto, per avere notizie chiare in merito alla bozza del decreto attuativo che ci risultava essere stata redatto da un apposito gruppo di lavoro, conclusa già nel corso del 2020. Cosa ne era stato di quella bozza? In che cassetto era stata posta? E soprattutto… chi aveva le chiavi di quel cassetto?
Purtroppo, al nostro appello è seguito solo il silenzio. Per questo, il 15 giugno, abbiamo deciso di alzare la voce, ed inviare una Lettera APERTA AI DECISORI E ALLA STAMPA, di cui riportiamo il testo integralmente visionabile cliccando qui
Precisiamo che avevamo deciso di coinvolgere TUTTE le associazioni della filiera nell’invio di questa lettera ma ha aderito soltanto l’UNCAI, con firma congiunta.