LA PRIMA ASSEMBLEA PUBBLICA DI FEDERACMA

Importante partecipazione e confronto tra i protagonisti della filiera agricola

Il giorno 27 Maggio 2021 si è svolta la prima Assemblea Generale di Federacma, Federazione Italiana delle Associazioni Nazionali dei Commercianti Macchine e delle ACMA territoriali. L’assemblea è stata articolata in due sessioni consecutive, la prima istituzionale e riservata esclusivamente ai soci e la seconda aperta al pubblico e ai giornalisti del settore, in cui sono intervenuti anche politici e Presidenti di alcune associazioni nazionali della filiera agricola.

Riportiamo, di seguito, una sintesi del programma svolto nel corso dell’assemblea pubblica, a partire dall’ordine del giorno previsto.

La sessione aperta si è svolta a partire dalle ore 16.00 con un alto numero di partecipanti collegati.

Roberto Rinaldin – presidente pro-tempore della Federazione dopo i consueti saluti d’apertura e i ringraziamenti ai numerosi presenti, alle autorità, ai presidenti delle associazioni della filiera e ai giornalisti, ha letto all’assemblea una comunicazione inviata dal Ministro del Mipaaf Ing. Stefano Patuanelli (riportata in allegato) appositamente redatta per l’Assemblea di Federacma (il ministro era impegnato in una riunione a Bruxelles).

A seguire, si è svolto l’intervento dell’On. Filippo Gallinella presidente della Commissione Agricoltura della Camera sullo stato dell’arte della Revisione, sul futuro della meccanizzazione agricola e sul rinnovo del parco macchine vetusto in Italia. “Non possiamo prorogare l’insicurezza a vita!” ha sottolineato l’on. Gallinella a proposito della ripetuta esigenza di proroghe delle scadenze della revisione, in assenza di un decreto attuativo che la renderebbe finalmente operativa.

“Innovare la meccanizzazione anche grazie alla sostituzione dei trattori obsoleti risulterà più semplice a partire dal lavoro che abbiamo svolto in Parlamento ed al Ministero, con l’elaborazione definitiva del PNRR presentato alla UE” ha aggiunto il presidente della Commissione Agricoltura alla Camera. “Sono molto interessato alla vostra idea di esportare le macchine marcianti e funzionanti destinate alla rottamazione, nei Paesi in via di sviluppo caratterizzati da un’agricoltura primaria. Certo bisognerà attivare un iter molto complesso e le stiamo tentando tutte per potercela fare” ha concluso quindi l’onorevole Gallinella. Il presidente Rinaldin lo ha infine ringraziato per la costante vicinanza  e attenzione dimostrata relativamente alle tematiche che gli sono state poste, fino ad oggi, dalla Federazione.

Nel suo intervento, Dino Scanavino, Presidente CIA, ha sottolineato come “un parco macchine che ha 27 anni di media non corrisponde agli standard di un Paese civile e non ci consente di affrontare adeguatamente la sfida di un’agricoltura più sostenibile, resiliente e tecnologicamente all’avanguardia.”.  “Tuttavia in sessant’anni non ho mai visto un intervento così incisivo, a livello politico, sulla meccanizzazione agricola” ha proseguito il Presidente Scavino “certo ora si tratta di fare un ulteriore passo avanti rendendo il Credito d’Imposta, anche per gli anni futuri, cedibile alle banche, al fine di trasformare l’operazione in reale liquidità per gli agricoltori.” Scanavino si è poi soffermato sull’importante ruolo degli Agromeccanici in Italia e infine, sollecitato da una domanda di Rinaldin in merito alla gestione dei dati agricoli,  ha dichiarato che: “è ormai giunto il momento di spingere sulla divulgazione tecnica in modo tale da consentire agli agricoltori di imparare a raccogliere ed utilizzare i dati agricoli, una competenza che favorirebbe senz’altro l’incremento di un’agricoltura più ecologica e realmente di precisione.”.

È seguito l’intervento di Francesco Verrascina Presidente Copagri, che ha affermato: “La questione della sicurezza del parco macchine agricole italiano non è più procrastinabile! Anche di recente, purtroppo, abbiamo perso due dei nostri associati a causa di un incidente. I 500 milioni di euro previsti dal PNRR per il rinnovo del parco macchine agricole costituiscono un’occasione che non va assolutamente sprecata.”. Il Presidente ha quindi precisato che “non bisogna poi dimenticare che un incremento del numero delle macchine nuove disponibili produrrebbe anche un aumento sul piano della produttività e della qualità delle coltivazioni ed una riduzione delle emissioni. Verrascina ha poi aggiunto: “Trovo scandalosa la scelta di rinviare costantemente la revisione, in particolare se la si vede nell’ottica della sicurezza degli agricoltori. Perché è proprio l’obbligo di revisione che spingerebbe finalmente molti agricoltori a decidersi a rinnovare i propri mezzi più obsoleti e pericolosi”.

Di seguito, Gianni Dalla Bernardina, Presidente del CAI, ha esordito dichiarando che: “L’agromeccanico in Italia non ha un ruolo stabilito con chiarezza né formalmente riconosciuto dalle istituzioni: si pone ormai con urgenza la necessità di una definizione di questo ruolo, anche in collaborazione con le altre associazioni della filiera, al fine di poter giungere al giusto inquadramento professionale. Tale riconoscimento genererebbe anche il valore aggiunto di incrementare, rafforzando la categoria, maggiori acquisti ed una più rapida rotazione di macchinari con caratteristiche innovative e tecnologicamente avanzate. ”Purtroppo, invece, per quanto riguarda il tema della gestione dei dati agricoli raccolti dai nostri associati“ ha proseguito il Presidente Dalla Bernardina “al momento non viene considerato un tema prioritario (a differenza dell’ottenimento del riconoscimento della categoria), pertanto non abbiamo ancora avuto modo di confrontarci per immaginare una progettazione in merito, con personale specializzato”.

Gianni Di Nardo – Segretario Generale ha poi affrontato, in ottica Federacma, il tema dei FONDI DEL PNRR destinati al rinnovo del parco macchine obsoleto e del loro utilizzo. A tal riguardo ha illustrato all’assemblea parte delle attività svolte dall’associazione per favorire, a livello politico, l’obiettivo dello svecchiamento del parco macchine usate. Per concludere, si è soffermato  sulla questione della revisione preannunciando prossime azioni di sollecitazione, da parte della federazione, di  forte incisività.

Alessandro Fontana – già Presidente di ASSOGREEN- ha quindi presentato l’accordo di fusione UNAGREEN/ASSOGREEN, dichiarando: “Dopo un lungo periodo di fidanzamento, siamo entusiasti di poter annunciare l’avvenuto matrimonio tra ASSOGREEN e UNAGREEN, l’Unione di FEDERACMA dedicata al settore garden. Poter entrare a fare parte di FEDERACMA, la Federazione Nazionale delle Associazioni dei Commercianti Macchine e delle ACMA territoriali, è stato un obiettivo davvero importante da conseguire perché consentirà alla nostra associazione di accostare e condividere i nostri interessi e problemi con quelli di altri dealer (come, ad esempio, rivenditori di macchine agricole, ricambisti o officine) dando alle nostre istanze un maggior peso specifico. Inoltre, questa importante fusione, ci permetterà di essere sempre più presenti, in modo capillare, sull’intero territorio nazionale. Per questo, il consiglio che mi sento di dare a tutti i rivenditori di macchine del settore garden e ai nostri associati, è di non chiedersi in prima battuta cosa la neo-costituita UNIONE possa fare per loro, quanto cosa possano fare loro per questa nuova UNIONE, in modo da poter essere il più possibile protagonisti e attivi di questa nuova avventura intrapresa insieme!”.

A seguire, Gianni Di Nardo ha presentato i preparativi per EIMA INTERNATIONAL ed in particolare il progetto per lo stand FEDERACMA/UNACMA e FEDERACMA /UNAGREEN–ASSOGREEN.

A prendere la parola è stato poi Francesco Terrin, il Responsabile di R.I.V.E. (RASSEGNA INTERNAZIONALE di VITICOLTURA ED ENOLOGIA che si svolgerà a Pordenone dal 10 al 12 Novembre 2021) presentando l’accordo tra Rive e Federacma e promuovendo la partecipazione alla fiera dei clienti degli associati Federacma. Terrin ha in questa sede illustrato le opportunità per le aziende produttrici di vini e quelle previste in favore degli associati Federacma che collaboreranno alla promozione dell’evento.

Nella parte conclusiva dell’assemblea, il presidente Rinaldin ha ricordato il successo delle collaborazioni che Federacma ha già concluso con importanti partner quali:

  • ESSECI srl, per tutto ciò che concerne il supporto alla rete dei dealer Federacma, relativamente alle richieste di finanziamenti con Credito d’Imposta, Bandi ISI-INAIL e Legge Sabatini;
  • CONFORMGEST spa, che con la garanzia “SICURA!” continua a raccogliere numerose adesioni di importanti commercianti associati Federacma, offrendo anche nuove opportunità sviluppate negli ultimi mesi;
  • Ritchie Bros Italia srl, azienda leader per le vendite di usato per mezzo delle aste, che molti associati Federacma hanno cominciato ad utilizzare per ridurre i propri stock;
  • ASSODIMI- ASSONOLO, associazione specializzata nel noleggio, che collaborerà con tutte le aziende associate a Federacma per la crescita della cultura del noleggio e di tutte le attività ad esso collegate;

Infine, una particolare attenzione, è stata riservata alla compagnia di assicurazioni UNIPOL, UNIPOLSAI, e UNIPOLRENTAL che nel prossimo futuro ci fornirà le basi per affrontare il primo gradino per un reale inserimento della gran parte dei dealer di macchine agricole nel mondo dei fornitori di servizi finanziari. “Dopo 4 anni di trattative” ha commentato il Presidente Rinaldin “nelle prossime settimane giungeremo finalmente alla firma di un accordo con UNIPOL, che ne sancirà definitivamente la collaborazione con Federacma. Davvero un nuovo importante scenario che si aprirà per i nostri associati”.

Dopo un ultimo momento di confronto e saluto, in un clima di grande positività e partecipazione, si è così conclusa intorno alle 18.00 la prima assemblea della Federazione.

Durante la parte privata dell’assemblea si è svolta la votazione del Consiglio Direttiva della Federazione che risulta ora così composto: Roberto Rinaldin, Alberto Tonello, Carlo Zamponi, Fausto Faretra, Cristina Rossi, Marco Fiaccadori, Maurizio Foschini, Alessandro Pucci, Andrea Borio, Damiano Pirani, Davide Guerrini, Erminio Panella, Giampietro Zucchelli, Luca Dalla Vecchia, Marika Stefan, Maurizio Cavaricci, Michele Provenzano, Monia Reni, Riccardo Tortoioli, Tullio Capobianco, Alessandro Fontana.

Rosalba Dodaro viene eletta Revisore dei conti e Luca Marchegiani, Francesco Barnaba ed Eros Ravagnolo vengono eletti con il ruolo di proboviro.

I consiglieri neoeletti stabiliscono di convocare a breve una riunione del consiglio direttivo per procedere con l’elezione del nuovo Presidente e dei vice-presidenti della federazione.

E’ possibile vedere la registrazione dell’assemblea pubblica cliccando qui: https://youtu.be/mZsa5_GEZ-c

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