“Come gestire la crescita aziendale: equilibrio economico finanziario nelle concessionarie di macchine agricole in epoca 4.0” a cura della Dott.ssa Barbara Peruzza – Revisore dei conti legale.
E’ stato il primo argomento trattato. Mai un intervento in una riunione Federacma aveva ottenuto un così alto livello di attenzione ed interesse. La dottoressa Peruzza, attraverso una serie di slides, ha mostrato per mezzo di una rapida analisi dei bilanci di 101 concessionari grandi e piccoli (e dunque non statisticamente omogenei), come in un momento come quello che stiamo attraversando, caratterizzato da forti incrementi di fatturato, l’aspetto finanziario dell’azienda possa essere messo in crisi e come lo si possa affrontare. Alla fine dell’intervento tante domande hanno accompagnato la fase conclusiva dell’incontro, e in particolare da molti dei nostri consiglieri è stato richiesto di organizzare nuovi incontri su questi temi, eventualmente più mirati, con l’idea specifica di far realizzare alla Dottoressa Peruzza delle analisi di aziende omogenee per fatturato, che potrebbero poi essere usate valutare gli scostamenti di ogni singola azienda, in forma del tutto anonima, dalle medie del gruppo omogeneo. Sottoporremo senz’altro la proposta al prossimo consiglio direttivo.
Il secondo intervento ha riguardato “L’utilizzo del credito d’imposta al 150% per la digitalizzazione dei sistemi informativi relativi alla sicurezza nelle aziende” e si è svolto a cura del Dott. Attilio Pisicchio Area -Innovazione Digitale Realtà Aumentata del Centro di Trasferimento Tecnologico- dell’Università della Tuscia. Anche questo argomento ha destato estremo interesse, soprattutto in considerazione degli sviluppi che potrebbe avere nel futuro, in linea di massima è stato considerato poco attuabile a breve, viste le numerose ed urgenti altre priorità.
Il segretario generale Di Nardo ha presentato poi un piccolo excursus di quanto emerso ed avvenuto al TAO di Verona ed al TAO2 di Bologna durante l’Eima. In estrema sintesi potremmo dire la conclusione è che mentre grandi gruppi internazionali come John Deere e AGCO attueranno, con tempi diversi, la politica del big dealer, per gli altri intervenuti (New Holland, ARGO e JCB) non è al momento pensabile di cambiare strategie distributive.
Per quanto riguarda il DSI è stato precisato dal presidente Roberto Rinaldin che una corretta messa a punto di questo strumento debba prevedere due cambiamenti d’atteggiamento: da parte dei costruttori che devono smettere di considerarlo una gara a chi sale sul podio ma solo uno strumento per analizzare i propri margini di miglioramento; dall’altro i concessionari che dovrebbero con maggiore coscienza, partecipare innanzitutto alle indagini e poi, più consapevoli dell’anonimato, esprimere in tranquillità quei giudizi che serviranno ai costruttori per migliorare il rapporto.
Nel quadro dei servizi pensati per una rete di associati che guarda al futuro, è’ stato presentato il nuovo protocollo d’intesa sottoscritto con la ditta Difference di Roberto Aiello, relativa all’uso, da parte dei nostri associati, di attività di social marketing. A breve il Dr. Aiello contatterà direttamente i nostri associati per presentare la sua azienda.
In merito al riequilibrio delle quote associative in relazione ai fatturati conseguiti dagli associati il consiglio ha demandato alla giunta una decisione ragionata.
E’ stato inoltre deciso di fare una deroga allo statuto per quanto riguarda la richiesta di dimissioni dal Consiglio Direttivo di Cristina Rossi che, avendo recentemente ricevuto un incarico politico, a norma di statuto, non potrebbe più restare in carica come Consigliera. Le sue dimissioni, mancando soltanto meno di un anno alla nomina del nuovo consiglio direttivo sono state sospese.
E’ stato poi presentato al Consiglio di Federacma l’idea di un protocollo d’intesa che prossimamente Federacma sottoscriverà con ASSOFLORO e che darà continuità al rapporto che già esisteva con ASSOGREEN.
Abbiamo infine accennato agli ultimi “movimenti” che sono avvenuti in ambito politico in merito alle modifiche del Codice della Strada e quello che potrebbe avvenire entro l’anno con la Revisione e la Rottamazione.
In chiusura del Consiglio, il Presidente Rinaldin ha poi fatto notare agli intervenuti, come manchi meno di un anno alle nomine del nuovo Consiglio Direttivo e del Nuovo Presidente. Ha quindi esortato, chi ha veramente voglia di impegnarsi nell’associazione, a cominciare a pensare di candidarsi per i ruoli di Consigliere e Presidente per il prossimo mandato.
Estremamente positivo anche il momento conclusivo della giornata, in cui il Consiglio Direttivo di Federacma, si è incontrato a cena in un ristorante tipico pordenonese, per un momento di confronto, convivialità e …buon vino!